13 febbraio 2015

L'EP degli Psychopathic romantics recensito in 10 parole

Psychopathic romantics è il nome di una band di Caserta, attiva dal 2005. Attualmente la particolarità del gruppo è che il batterista, Mario "Dust" La Porta, ha assunto anche il ruolo di cantante. Le sue origini, americane oltre che italiane, fanno sì che la padronanza della lingua inglese sia totale, dando alla band la possibilità di scrivere in inglese con piena padronanza. L'EP attuale è intitolato, per l'appunto, Psychopathic romantics.


Recensione in 10 parole: psycho folk (si potrebbe definire così il genere musicale della band, almeno stando al primo brano, It's all for you. Ma c'è anche altro), voce (carismatica, incisiva, dal timbro particolare. Da sola fa già una buona metà del lavoro), strumenti (oltre a basso, chitarra, batteria ci sono strumenti folk quali bouzouki, mandolino, kazoo e tanti altri), scrittura (brani efficaci, con un buon equilibrio tra quiete e follia), work in progress (tra il 2013 e il 2014 la band ha registrato ben 21 brani, che usciranno un po' alla volta in vari EP, dei quali quello attuale è il primo), piena maturità (un brano come Open up wide mostra una band che sa cosa sta facendo). Marco Maresca

Voto: ***

Tracklist:
1. It's all for you
2. Bread and circuses
3. Open up wide
4. I'll see you there
5. Einstein said
6. The gathering
7. Thank you

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