13 giugno 2017

La Resistenza e gli Anni di piombo visti da un ventenne di oggi: romanzo d'esordio del novarese Ottolenghi

Questa terra è il romanzo d’esordio del novarese Luca Ottolenghi, in uscita il 15 giugno per Iemme Edizioni, primo capitolo di una trilogia che tratteggia importanti vicende socio-politiche del Novecento partendo dalle storie di Francesco Bassano, detto Frank.
Nell’estate del 2001 il protagonista, diciannovenne, rimane orfano di madre e i suoi amici vengono massacrati al G8 di Genova. La sua vita sembra giunta al capolinea. Fino a quando, in seguito alle confessioni della madre in fin di vita, scopre di avere uno zio che aveva praticato la lotta armata negli Anni Settanta. E, soprattutto, di avere avuto un nonno partigiano. 
Lo zio abita nei boschi ai piedi del Monte Rosa, ai margini di un paese dove il nonno aveva combattuto durante la Resistenza. Frank si immerge nella natura selvaggia ed incontaminata di montagna, alla ricerca della verità sulla sua famiglia e su se stesso: l’incontro con lo zio, un ex terrorista, apre una finestra sugli Anni di piombo, la lotta armata e il contesto politico-culturale che ha caratterizzato gli Anni Settanta. La voglia di scoprire tutta la verità sulla storia del nonno materno, ucciso in paese durante la Resistenza in circostanze misteriose, dovrà scontrarsi con la diffidenza e la chiusura della gente di montagna.

“Nel romanzo si intrecciano tre periodi storici distinti ma legati da un comune denominatore: la rabbia e la passione civile – spiega Ottolenghi – Il G8 di Genova e le vicende politiche italiane (l’ascesa di Berlusconi con una coalizione di estrema destra) del 2001 rimettono in campo i dubbi sul rispetto dei valori fondativi della Repubblica Italiana, la Resistenza e l’Antifascismo. La storia familiare di Frank si misura con la storia universale, in una trama in cui la Natura ancestrale è assoluta protagonista”.

Questa terra è un romanzo dallo stile asciutto, influenzato dalla formazione giornalistica di Ottolenghi, che ha dedicato tre anni allo studio approfondito del contesto storico-sociale in cui la storia si sviluppa. Un esordio autorevole e impegnato in cui non manca la leggerezza e il ritmo picaresco e incalzante delle avventure di un adolescente che fugge dall’educazione cattolica e protettiva della sua famiglia.

Il libro sarà presentato al Broletto di Novara domenica 25 giugno, alle ore 18.30, nel calendario degli eventi dell’Estate Novarese. Ottolenghi dialogherà con Giovanni Chianelli, giornalista di “Repubblica” e “L’Espresso” e direttore della collana “Pantone” di Iemme edizioni. La presentazione, organizzata con la collaborazione dell’associazione musico-culturale ASAP-As Simple As Passion, prevede gli interventi musicali della band PornoVarsavia, che ha composto una colonna sonora ispirata al romanzo.

Questa terra è un progetto editoriale vincitore del programma indetto alla SIAE denominato “SILLUMINA – Copia privata per i giovani, per la cultura (Ed. 2016)” – Bando “Nuove opere” sostenuto dal Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo, che consentirà di promuovere il libro a livello nazionale con un progetto di comunicazione appositamente dedicato che prevedrà, tra l’altro, la realizzazione di un booktrailer d’autore che accompagnerà il tour di presentazioni autunnali. Nelle prossime settimane, Ottolenghi parteciperà inoltre ad alcuni festival letterari in Piemonte, Lombardia ed Emilia Romagna.

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