14 ottobre 2015

L'inverno della civetta: musicisti estemporanei per un progetto underground tutto ligure

Il Greenfog recording studio è una sala di registrazione creata dieci anni fa dai Meganoidi. Le etichette liguri Taxi driver records e DreaminGorilla records hanno promosso le "sessioni Greenfog", in cui un gran numero di artisti liguri ha suonato insieme dando luogo ad un progetto denominato L'inverno della civetta (che è anche il titolo del disco).

"Inverno" perché è la stagione in cui si sono realizzate le sessioni. "Civetta" perché è il logo dello studio di registrazione. Segue una (lunga) lista delle formazioni di provenienza dei vari artisti che hanno partecipato al progetto: Meganoidi, Numero 6, Isaak, Od Fulmine, Kramers, Bosio, Eremite, Gli Altri, The Washing machine, Giei, Madame Blague, Demetra sine die, Lilium, Mope. Le tinte del disco sono invernali e cupe ma modellate sui generi musicali più diversi. Alcuni esempi: Chewbacca on surf parte con un accenno stoner al quale poi si contrappone la voce dolce e calda, che sfocia in scream solo nel finale. Numero 7 (forse il brano più brillante del disco) sa un po' di Bristol sound allucinato. L'iniziale Territori del Nord Ovest è cupa, cupa e basta. Amaro è alternative rock allo stato puro, ed è anche accompagnata da un video. Da Morgengruss a Bantoriak si passa dalla musica da meditazione al post-rock dei Mogwai. Ci sono le ritmiche pesanti nella finale The shivering tree. Messaterra (unico brano non registrato al Greenfog) sembra la colonna sonora di un film western. Insomma si tratta di un disco in cui è stato dato libero sfogo alla creatività musicale, nato per sfogo e per divertimento, ma che rende bene l'idea di un underground ligure particolarmente vivo. Marco Maresca

Tracklist:
1. Territori del Nord Ovest
2. Amaro
3. Morgengruss
4. Bantoriak
5. Messaterra
6. Chewbacca on surf
7. Numero 7
8. Estonia
9. Crisaore
10. The shivering tree

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