17 giugno 2015

The Gentlemen's agreement - Apocalypse town - Rec. in 10 parole

Un cartoncino contenente un cd e vari foglietti, il tutto tenuto insieme da vite, rondella e dado. Veri. Ecco i napoletani The Gentlement's agreement, Apocalypse town è il loro quarto album ed esce per Subcava sonora. Siccome è un album eccezionale vogliamo prevenire eventuali menti perverse e geniali anticipando che il logo Asap arts che compare sul disco è solo un caso di omonimia e nulla c'entriamo noi.



Recensione in 10 parole: SIAE (la band è portavoce di una meravigliosa iniziativa partita in sordina ma che sta coinvolgendo sempre più alcune realtà musicali italiane: si è svincolata, legalmente, dalla SIAE, anche se in realtà il cd è marchiato dall'apposito bollino e sarebbe interessante sapere perché), psychoindustrialsamba (così il gruppo definisce la propria musica. Che alla fine risulta essere un bizzarro incrocio tra l'ideologia del post-punk industriale e Renato Carosone. E anche un po' del Celentano ambientalista), downshifting (l'argomento del disco, e cioè l'abbandono dello stressante ritmo della fabbrica per un ritorno consapevole alla vita naturale), prog (c'è costantemente nell'album un richiamo al progressive rock degli anni '70. Adeus ricorda addirittura i Magma di Christian Vander e non ha davvero niente da invidiare a loro. Come l'acqua, invece, ricorda Per un amico, il bel brano che la PFM dedicò a Claudio Rocchi), strumenti (nel disco, ma anche nel live, ci sono i veri strumenti dell'officina meccanica. Ci sono, poi, anche strumenti autocostruiti non convenzionali come "psycho sitar" e "mollofono"), padronanza (assoluta e completa di molti generi musicali anche diversi tra loro), esperimento (di multiculturalità musicale per certi versi accostabile alle danze voodoo haitiane di Reflektor degli Arcade fire), Dire... Direttore (il brano che più di tutti farà apprezzare la genialità del gruppo), capolavoro (finalmente... Che bello ascoltare qualcosa che rimarrà). Marco Maresca

Voto: *****

Tracklist:
1. Leit motiv #1 - Incubo
2. Moloch!
3. Il milione
4. Dire... Direttore
5. Rumore su rumori
6. Prendi! Mordi! Vivi!
7. Leit motiv #2 - Consapevolezza
8. Kaboom! Chiude la fabbrica
9. I piedi lo sanno
10. Leit motiv #3 - Risveglio
11. Adeus
12. Come l'acqua
13. Il tempo del sogno
14. Leit motiv #4 - Evoluzione

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