28 luglio 2014

Tornano i Vallanzaska con Thegenerazione

Uso le loro stesse parole per parlarne: i Vallanzaska sono quelli di Spaghetti Ska.
Io parto avendo ancora quel pezzo nelle orecchie insieme a Reggaemilia di qualche anno fa. Nella primavera di quest'anno sono tornati con Thegenerazione, nuovo album autoironico di una band che se la ride e fa ridere delle mode e del tempo che scivola via, sentendosi circondati di novità a volte interessanti, ma spesso non degne di nota. E troppe volte attorniati da esperti in tuttologia di cui si farebbe volentieri a meno.
Per chi non li conosce, nascono  nel 1991 dapprima come cover band di gruppi come Madness e Specials in seguito come vera e propria ska band la cui prima pubblicazione risale al 1993, un EP in vinile rosso in edizione limitata in condivisione con un altro gruppo ska (a loro toccò il lato B).

Thegenerazione è un album divertente ricco di spunti riflessivi, con un sound forse meno aggressivo rispetto al passato, ma assolutamente in linea con lo stile Vallanzaska e con la meditazione autoironica a cui facevo cenno poco sopra.
Cr(easy) è un pezzo in cui si ironizza un po' su tutto inclusa la musica e il business che le gira intorno spesso uccidendo la vera creatività e oscurando gli artisti che la musica vogliono farla davvero. Una base piacevolmente reggae e versi come sempre divertenti ma ricchi di riflessione per Love (voce femminile di Alice Bencivenni) con un finale che ci sta tutto... alla radio Debora Villa. C'è poi un abbraccio totale al Bicchiere che deve essere sempre pieno di amore, vino o fate voi. Finale esilarante in Se telefonando (Gherardo Colombo). Leggerissima si fa ascoltare e riascoltare Piccola con la sua interessante metafora sul seme.
Spazio ska/reggae per omaggiare Celentano e un suo pezzo L'emozione non ha voce trasformato nella rielaborazione Vallanzaska.
E ancora Il magnifico dedicata al rettore che chissà poi cosa avrà di magnifico, in cui si parla di concorsi già definiti ancor prima di iniziare (vi è mai successo?).
I Vallanzaska mi aprono la mente su un argomento che accompagna la mia e forse la vostra esistenza: le Zanzare. Dopo infiniti contatti ravvicinati con loro scopro quindi da questa band che le zanzare pungono per amore e senza pregiudizi poiché non fanno distinzioni tra sangue rosso o blu. Alla prossima puntura voglio anche una dichiarazione d'amore!
Chiude l'album Hasta siempre Paperoga ripresa dal loro disco Iporn del 2010. Loro sono quelli di Spaghetti SkaAlessandra Terrone

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