2 aprile 2014

Suntiago - SPOP - Rec. in 10 parole

SPOP (Seahorse recordings) è il primo full-lenght album dei Suntiago ed esce quattro anni dopo il loro EP d'esordio. E' un compendio di chitarre graffianti, melodie sinuose, intimità e sguardi dritti in faccia, influenze brit ed italianità, dove armonia e ritmo danno vita ad incastri accattivanti.
 
Recensione in 10 parole: freschezza, brillantezza (è una successione di brani che sanno continuamente stupire e non rimangono mai statici), John Bonham (uno dei brani dell'album è dedicato al leggendario batterista dei Led Zeppelin, con un po' di nostalgia per i bei tempi in cui il ritmo indiavolato del rock veniva lasciato libero di esprimersi senza limitazioni), Ogni rinuncia (il brano finale dalle contaminazioni esotiche e dall'incedere serpentino che riassume un po' tutto il brio che caratterizza l'album dall'inizio alla fine), voce (è particolare, un po' rauca, non la classica voce pop), italiano (la lingua dei testi), rock (ce n'è molto, ed è viscerale, anche quando è ben miscelato con sonorità da emisfero sud del globo), copertina (il bimbetto sorridente dice già molto). Marco Maresca

Voto: ***

Tracklist:
1. Seguimi
2. Nausea
3. Linea sottile
4. John Bonham
5. Africa
6. Viola
7. Funk off
8. L'opinione
9. L'ultima volta
10. Spogliami
11. La caccia
12. In giù
13. Ogni rinuncia

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