26 novembre 2013

Sydyan - Benefico perturbante - Rec. in 10 parole

Autenticità, aspettative e racconti. Un flash che immortala immaginari semplici, di quelli che sanno complicarci dolcemente la vita di tutti i giorni. I Sydyan presentano Benefico perturbante, EP in cui convivono taglio cantautorale ed una componente elettrica incalzante, a tratti vicina a certa psichedelia rarefatta. Comunque sempre viva.

Recensione in 10 parole: elettronico (bello questo miscuglio tra indie-folk, pop e suoni elettronici molto particolari), perturbante (come dal titolo, questo EP ti smuove qualcosa dentro), psichedelico (l’album attinge sicuramente a radici psichedeliche anche se con connotazioni molto personali), folk (anche questo genere è presente nel lavoro dei Sydyan come nella bellissima Aspettiamo), elettronico (l’uso delle macchine lo rende elettronico pur senza una prevalenza dominante come in Sia bene e male), cantautorale (alla base delle canzoni dei Sydyan c'è probabilmente l’influenza del cantautorato italiano di tradizione), semplice (i testi in particolare raccontano di solitudini e cieli grigi come la bella Profumo), sarcastico (come in Larutinmiaiuta, dove si canta che la routine aiuta ma nel contempo uccide). Un ep interessante, da ascoltare. Marco Colombo

Voto: ***

Tracklist:
1 -(Se So) Stare Con Te
2 - Vuoto
3 - Sia Bene E Male
4 - Profumo
5 - Aspettiamo
6 - Larutinmaiuta

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