24 ottobre 2013

Armata Brancaleone - Tuttinpiedi - Rec. in 10 parole

L'Armata Brancaleone, folk band marchigiana, propone ben sedici tracce nel nuovo album autoprodotto, intitolato Tuttinpiedi.


Recensione in 10 parole: personaggi (l'approccio, benché critico nei confronti dei mali della società, è dalla parte delle singole persone e delle loro reazioni a ciò che non va: ottima scelta, anziché le solite critiche sterili), dialetto (il marchigiano spicca nell'iniziale Duna portafortuna, ma anche in altri brani: La storia de Pasquà e Lo spusaliziu), equilibrio instabile (tra l'omologazione, nel brano Le feste comandate, e la diversità, in Ezzzio il pazzo non segue l'andazzo), voce (è adeguata al genere e nei registri alti è anche particolarmente intensa, ma soffre di un mixaggio che la offusca, con la fisarmonica che ne copre alcune frequenze e per questo motivo è arduo seguire i testi delle canzoni), citazioni (ce ne sono molte, alcune esplicite altre meno, ma colpisce in particolare La danza del tempo, che nel finale strumentale imita la PFM), poesia (Prima di tutto è una rielaborazione della nota poesia di Martin Niemöller, e viene citato anche Trilussa, in Ninna nanna della guerra), lungo (l'album: sedici tracce sono tante, considerando anche che i ritmi sono abbastanza serrati), genuinità (si percepisce che la band si diverte a suonare e che è adatta anche a feste di piazza), introduzione (il brano iniziale, rumoristico, che narra una storia attraverso un percorso uditivo, è forse un po' troppo esagerato, anche come lunghezza). Marco Maresca

Voto: **/

Tracklist:
1. ........
2. Duna portafortuna
3. Malfidato
4. Le feste comandate
5. Ezzzio il pazzo non segue l'andazzo
6. Nonostante tutto
7. Ho fatto 6 al superenalotto
8. La storia de Pasquà (la tipa, la fadiga e lo cantà)
9. Il mago di El Paso
10. Prima di tutto
11. La danza del tempo
12. E spegni!!!
13. Lu spusaliziu
14. 201 volante
15. Goran Alkolic

16. Ninna nanna della guerra

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