9 settembre 2013

Niente più SIAE per i musicisti under 35? La proposta dell'Anci arriva dagli amministratori novaresi

Via il tributo SIAE e le tasse comunali per i giovani artisti. La proposta formulata dal sindaco di Novara Andrea Ballarè e dall'assessore alle Politiche giovanili Sara Paladini è stata presentata con l'Anci (Associazione nazionale Comuni italiani) all'interno del "Decreto cultura". Si tratta di una richiesta migliorativa (anche se non risolutiva) nei confronti di uno dei problemi più sentiti che accompagnano la musica dal vivo in locali e piccoli club. Di seguito il comunicato stampa del Comune di Novara che dettaglia il provvedimento.


È questo il cuore di un emendamento al cosiddetto Decreto Cultura (il D.L. 8 agosto 2013 n. 91 “Disposizioni urgenti per la tutela, la valorizzazione e il rilancio dei beni e delle attività culturali e del turismo”) che il sindaco di Novara, Andrea Ballarè, componente dell’ufficio di presidenza dell’Anci, presenterà al governo attraverso l’Associazione dei Comuni.
«Mi sono reso conto – spiega Ballarè – nella concreta esperienza di amministratore locale, che spesso il peso economicamente molto rilevante del tributo dovuto alla SIAE rende difficile, se non impossibile, la realizzazione di momenti di spettacolo, in particolare quelli i cui protagonisti sono giovani artisti. Ho parlato in più occasioni con molti giovani musicisti novaresi, che mi hanno chiesto di fare qualcosa. Il problema ci ha spinto ad una riflessione più ampia sul tema, e con l’assessore alle politiche giovanili della mia Giunta abbiamo scritto una proposta di emendamento che sarà presentato dall’Anci  in sede di discussione sulla conversione in legge del decreto».
Cosa prevede la proposta di emendamento?  In sostanza si propone di estendere anche alle esibizioni di artisti di età inferiore ai 35 anni che avvengano in locali con capienza inferiore alle 100 persone, l’esenzione dal tributo SIAE che il decreto già prevede per le esibizioni all’interno di scuole, siti museali o monumentali.
«Abbiamo anche pensato – spiega Ballarè – di inserire una ulteriore correzione ad un altro articolo del decreto, prevedendo di dare la possibilità agli enti locali  di esentare o ridurre il pagamento di imposte tributi e tariffe  dovute a loro favore per l’organizzazione di questo tipo di eventi».

«Credo – commenta il sindaco – che questa proposta, se verrà accolta, possa essere uno strumento utile a favorire l’attività artistica dei giovani, rendendo meno onerosa l’organizzazione di eventi musicali e artistici. Una opportunità di cui certamente saranno avvantaggiati anche i comuni, oggi sempre più in difficoltà nel garantire sostegno economico agli eventi di spettacolo e cultura».   

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