6 settembre 2013

Lo chiamavano post-rock (strumentale)... Gli Anni Luce escono con un nuovo vinile

Amanti della psichedelia e di band strumentali in auge sul finire dei Novanta... questo è un disco per voi. Lasciatevi contagiare da questo virus, già abbondantemente isolato, che comporta la destrutturazione della forma canzone e porta a lunghe code sonore. 
Anche i bolognesi Gli Anni Luce, trio strumentale composto da Bruno Germano (Settlefish), Francesco Begnoni e Zeus Ferrari (The Juniper Band) ne sono portatori sani. Mr Kiss è il loro primo disco registrato in presa diretta (per DeAmbula), inciso su vinile, scelta inevitabile per un lavoro come questo. 
Un concentrato post-rock, kraut, psichedelia appunto e ambient-noise. Le cinque tracce del disco esordiscono con Scaricatori di porno per poi passare a Il ciccione viaggiatore. Un viaggio intenso lungo oltre dieci minuti. Non è necessario bagaglio. Sembra di volare e planare ripetutamente su ali psichedeliche. Bello anzi Bellissimo ha la particolarità del suono simile a chimes che accompagna tutto il pezzo. Le reni di Babbo Natale è tutto di corsa anche senza slitta. Due minuti e cinque secondi di bombardamento vero e proprio. 2323 chiude il disco con i suoi dieci minuti di creazione ipnotica.Gli Anni Luce hanno seguito la propria ispirazione, senza lasciarsi influenzare da correnti e mode che probabilmente, in questo periodo, li avrebbero portati a battere altre strade. Alessandra Terrone

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