20 gennaio 2012

'La testa indipendente' quattro chiacchiere con le band del territorio: Le cose di cenere

Le Cose di Cenere nascono nel novarese nell’ottobre del 2010, presentando la facciata più intima ed elegante del grunge. Sonorità caratterizzate da ampie aperture chitarristiche, leggermente sporcate da una distorsione soffice ma incisiva, fanno da fondale a melodie più ricercate ed armoniose donando all’intera struttura un ricamo omogeneo e ben strutturato. La band al completo (Davide Scafidi voce e chitarra, Lorenzo Marzolo chitarre, Paolo Fizzotti e Paolo Confalonieri rispettivamente bassista e batterista) nell’agosto del 2011 si riunisce in studio per dar vita alla loro prima demo omonima. Un set di quattro pezzi che racchiude l’intero sospiro sonico de Le Cose di Cenere, un perfetto equilibrio fra la ruggine di una distorsione grunge e il sospiro melodico del rock nostrano. Nell’attesa di un decisivo step che li vedrà comporre un full lenght li attendiamo cercando di addentrarci fra le loro personali impressioni.

Iniziamo col perché del vostro nome. Da cosa deriva?
Il nome deriva dalla riflessione sull’ineluttabilità delle cose che volte alla bellezza o al dolore hanno sempre e comunque una fine.

La vostra inclinazione è di matrice grunge, si apprezza la Seattle dei primi anni ’90. Chi vi ha influenzato maggiormente?
Del panorama grunge sicuramente i Nirvana e i Pearl Jam, ma non possiamo dimenticare Silver Chair, Radiohead e per quanto riguarda la musica italiana i Verdena.

La parte testuale come nasce?Quali sono gli spunti sui quali fate leva?
Non abbiamo in tema fisso. I nostri testi possono nascere dalla nostra vita o da tutto quello che può capitare nel mondo esterno. Importante è l’influenza dei poeti del ‘900.

Il ricordo musicale più bello che avete?
Fin ora sono due i ricordi più belli: le ultime due date live, rispettivamente al Phenomenon di Fontaneto d’Agogna e al Rock’n’Roll Arena di Romagnano Sesia.

I prossimi progetti?
Ci stiamo muovendo il più possibile per far conoscere la nostra musica, infatti stiamo partecipando a vari concorsi per band emergenti quali il Tour Music Fest, del quale abbiamo passato le prime fasi nazionali, e l’Aid Music Band che vedrà le prime selezioni al Rock’n’Roll Arena di Milano. Inoltre a metà novembre suoneremo in Unplugged in un circolo di Novara. Per ultimo, ma non di importanza, la registrazione di un cd full lenght.

Il sogno de Le Cose di Cenere?
Il nostro sogno non è altro che un tour in tutta Italia per farci conoscere e magari apprezzare.

A cura di Paolo Pavone

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