20 settembre 2009

'Tanto non arriva' e i mille volti di Egle Sommacal

Mentre prosegue con successo il tour dei Massimo Volume, si parla anche di un nuovo disco in arrivo, l'attivo e visrtuoso chitarrista Egle Sommacal torna con una nuova uscita da solista. Questa volta l'inquieto chitarrista mette in luce un profilo folk-blues notturno e maestoso con l'ausilio di strumenti a fiato che compaiono in alcun degli 11 brani del disco (il sax tenore di Massimiliano Aquilano, il bombardino di Andrea Martinelli, il sax contralto e la tuba suonate da Michele Murgioni e la tromba di Alessandro Tumscitz), questo Tanto non arriva mostra una nuova faccia, l'ennesima, di una medaglia dal grande valore, che ha già in molteplici occasioni dimostrato il proprio valore, oltre che con i Massimo Volume collaborando ad importanti progetti musicali come Ulan Bator e Wu Ming, solo per citarne alcuni.
Chi ha già aprezzato Egle nel fingerpicking acustico di Legno, troverà in questo disco la stessa atmosfera raccolta, la medesima capacità di far 'parlare' accordi e note, in una musica che senza le parole riesce a comunicare perfettamente tutto quello che serve, senza nè fronzoli, nè sbavature. Come un orologio che scandisce i vari momenti della giornata, Tanto non arriva sancisce un momento quasi solenne, un'uscita serale per andare a teatro, accomodandosi in una comfortevole poltrona di velluto blu, a godere della solennità che la chitarra elettrica di Egle e i suoi amici ottoni riecono a regalare. Tra i brani più evocativi, di sicuro segnalerei Alcuni dicono buonanotte, la sera che condensa appieno le nuove atmosfere proposte in questo cd che gli amanti del vistuoso chitarrista bolognese non mancheranno di apprezzare.
Roberto Conti

Nessun commento:

Posta un commento