31 maggio 2009

Notte bianca batte Sebb 10mila a 10. Poveri noi!

Ieri sera sono stato al Koko club, il nipotino ambizioso di quello che fu il Babylonia, storico e glorioso locale per concerti che qualche anno fa spopolava tra i giovani di Biella e non solo...
A suonare c'erano i Super Elastic Bubble Plastic, una band mantovana brava e potente che meriterebbe davvero maggiore fortuna rispetto a ieri. Complice la notte bianca a Biella, con Povia, nel locale non c'erano nemmeno venti persone (compreso gruppo spalla con relativi amici, fonici e baristi). Altre band -sempre nella nostra zona- nelle settimane e nei mesi scorsi hanno fatto un poco meglio, ma i numeri restano sempre piuttosto contenuti, nonostante gli sforzi dei gestori dei locali che ce la mettono proprio tutta per imbastire una programmazione come si deve.
Eppure quando sul palco sale l'amico di Maria De Filippi di turno o uno dei personaggi di X-factor la folla accorre numerosa. Così è stato anche con Povia naturalmente, che con la musica non sarà il massimo, ma di certo non è uno stupido, visto il caso mediatico costruito ad arte per dare lustro alla sua canzone sanremese Luca era gay, con la quale come minimo camperà un anno intero.
Secondo quanto dice L'Eco di Biella erano in 10 mila per Povia e per gli altri eventi della notte bianca... Tutti a fare il trenino e a 'tubare' sulla canzone del piccione.
Poveri loro, anzi poveri noi! Perchè se andiamo avanti di questo passo i concerti (escluse le repliche in piazza dei tv-show) non ci saranno nemmeno più. E per vederne uno dovremo per forza migrare nei locali di Milano e Roma, moderni zoo per la salvaguardia e la sopravvivenza della musica suonata. r.co.


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